Io
non credo in Dio
ma
credo che Dio esista.
E
non parlatemi di umiltà
la
ruffiana dell’immodestia.
Cosa
vuol dire umiltà,
questa
odiosa parola melliflua
dal
falso odore di bontà
che
puzza di ostentata carità.
Troppi
benefattori
vanno
con il megafono
fare
il bene in silenzio è difficile.
e
ancora più difficile
è
il dono della semplicità.
Non
credo nei miracoli dei santi
ma
nei miracoli umani:
l’impegno,
l’amore, il perdono.
Non
credo nella consolazione
del
paradiso
e
nel castigo eterno dell’inferno
ma
temo i paradisi artificiali
e
la dannazione dell’inquietudine.
Se
la fede è un dono di Dio
è
lo stesso Dio che dona
fede
in noi stessi.
Non
ci sono santi e peccatori
ma
uomini migliori e peggiori.
Se
in questa vita siamo di passaggio
meglio
per tutti sarebbe aver coraggio.
Penso
al ronzio di api in alveare
ed
anche questa
è
preghiera universale.
Siamo
fratelli e sorelle
ma
ancora e sempre Caino e Abele.
Non
è Dio che ci ha creati
a
sua immagine e somiglianza
è
nostra presunzione crederlo.
Io
non credo in Dio
ma
credo che Dio esista
perché
ogni giorno la vita
e
la morte
celebrano
il grandioso mistero.