Il consueto riordino
essenziale, dedito alla ricerca fatta con materiali vari, induce l’artista
Giulia Occorsio a valorizzarne i cardini oggettivi del poetico e rivisitato
mondo del sogno. In visione delle cromie e dei metodi riassuntivi con cui la
pittrice stabilisce l’intenzione e la reattiva metamorfosi del segno, sono in
sintesi concreta, riassunti tutti gli aspetti esistenziali, da cui
condizionamenti silenti, il movimento è posto in relazione con i fatti dai quali
Ella ha saputo trarre ispirazione e, per la cui intima visione, il sostegno
evocativo della mimesi, dona fascino alla coerente e sistematica definizione
degli elementi. Una struttura ricca di amore e pace che è partecipe alla
condizione umana della sofferenza e, nel tempo dell’idillio universale, provato
da sensi di attenzione volti al trapasso del sogno unico e spiritualmente
vissuto, nell’eloquente serenità dei toni.
Flavio De Gregorio
Alessandria
6 dicembre 2011