VIENNA

 

 

Tace il vento sulla piazza chiara

passi come piume sul serico selciato

lucente vassoio di volti di pietra

schierati sui dossi impervi

della breve bellezza.

Di là dal fiume alberi allineati

filtrano lumi di candide porcellane.

Andare assorti tenendosi per mano

pensando agli occhi di fiordaliso degli austriaci.